PNEUMATICI ESTIVI Massimo Cassano
Con le nuove leggi in vigore da qualche anno, circa l’avvicendamento tra pneumatici invernali ed estivi, sono milioni gli automobilisti che si accingono ad effettuare il cambio tra una stagione e l’altra. Il 15 aprile di ogni anno scade l’obbligo per gli pneumatici invernali M+S, da sostituire con quelli estivi. Ma cosa sono gli pneumatici estivi? E quali sono le loro caratteristiche tecniche? Sicuramente gli pneumatici estivi e invernali presentano proprietà chimiche-fisiche differenti, progettate per soddisfare le esigenze specifiche di condizioni meteorologiche in diversi momenti dell’anno. In questo modo, essi garantiscono la massima efficienza e sicurezza nelle condizioni atmosferiche della stagione. Mentre l’anticipazione del montaggio di gomme invernali già in autunno non costituisce un problema, con le temperature calde gli pneumatici estivi sono l’unica scelta. La regola generale è che le gomme estive vanno montate da aprile a novembre. Non appena la temperatura media supera i 7°, gli pneumatici estivi sono la scelta migliore, esprimendo tutte le loro performance. Gli pneumatici ad alte prestazioni offrono spazi di frenata ridotti su strade asciutte e bagnate, garantendo il controllo della vettura e una guida confortevole.
Si consiglia di acquistare pneumatici estivi per le seguenti ragioni:
Pneumatici estivi simmetrici
Gli pneumatici estivi presentano spesso un design con battistrada simmetrico, cioè con un design architettonico uguale tra lato interno e lato esterno (come in figura) che garantisce un buon compromesso tra tenuta di strada, resistenza e affidabilità nelle prestazioni dinamiche. Particolarmente indicato per chi percorre molti chilometri e cerca di sfruttare al massimo lo pneumatico, non ha un verso di rotazione su strada e nel montaggio, pertanto la copertura può essere quindi girata sui cerchi e/o spostata sugli assi senza particolari accorgimenti tecnici. Gli pneumatici simmetrici pertanto, possono essere invertiti periodicamente tra asse anteriore ed asse posteriore, sia linearmente che ad incrocio.
Pneumatici estivi asimmetrici
Gli pneumatici estivi con battistrada asimmetrico, hanno un lato esternodifferente come design architettonico al latointerno e sono i modelli più utilizzati su vetture di alta gamma che hanno bisogno di elevate prestazioni. La particolare struttura del battistrada consente di avere una tenuta ottimale su asciutto e bagnato, grazie al design particolare, costituito da appositi tasselli interni che espellono l’acqua velocemente, mentre la parte esterna del battistrada garantisce una tenuta ottimale sui fondi asciutti. La resa chilometrica finale è buona, la resistenza al rotolamento è minima ed anche la rumorosità di fondo è accettabile. Questo tipo di pneumatico va montato seguendo scrupolosamente il verso indicato dal produttore, ponendo particolare attenzione al lato interno/esterno da posizionare sul cerchio. La marcatura outside deve essere montata quindi all’esterno, mentre la scritta inside ovviamente all’interno della ruota. Gli pneumatici asimmetrici possono essere invertiti periodicamente dall’asse anteriore all’asse posteriore, sia linearmente che ad incrocio, come del resto gli pneumatici simmetrici. Non possono però essere girati sul cerchio, ma essere comunque spostati in orizzontale sullo stesso asse.
Pneumatici estivi direzionali
Concludiamo l’approfondimento degli pneumatici estivi parlando dei design con battistrada direzionale. Sono pneumatici caratterizzati proprio da un senso di rotolamento, identificabili dalla scritta rotation, impressa sulla carcassa. Tale design è particolarmente indicato su veicoli ad alte prestazioni, che pretendono il massimo della tenuta sul bagnato, infatti il battistrada viene progettato e disegnato per espellere l’acqua nel minor tempo possibile, limitando sensibilmente il fenomeno dell’aquaplaning longitudinale e trasversale. In tal senso si riducono anche gli spazi di frenata sui fondi stradali umidi e viscidi. Di contro hanno un rendimento chilometrico leggermente inferiore rispetto agli pneumatici asimmetrici e una maggiore rumorosità di fondo, per via del particolare disegno architettonico. In fase di montaggio è ovviamente obbligatorio rispettare il verso di rotazione. Gli pneumatici direzionali possono essere invertiti periodicamente tra l’asse anteriore e quello posteriore, in modalità lineare.